Venerdì Pesce!!!

Venerdì pesce, ci sono cresciuta con questa regola culinaria, deriva sicuramente dal fatto di fare vigilia, e se fare vigilia significa mangiare pesce ci vado a nozze!!! Venerdì scorso ero a fare la spesa, ho visto delle belle seppioline e mi sono detta: "Venerdì pesce, seppie in zimino".

Seppie in zimino (per 2 persone):
400 g di seppie
500g bietole e spinaci (la ricetta originale prevede l'uso o di uno o dell'altro, ma ha me piace anche mischiare le due verdure)
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano (io non l'ho messo perché non ne avevo in caso :P)
2 spicci d'aglio
prezzemolo
vino bianco
olio d'oliva
sale e pepe

Preparate un battuto fine con tutti gli odori e mettetelo a rosolare in una padella con un po' di olio. Pulite le seppie e tagliatele a striscioline sottili. Appena il battuto è pronto uniteci le seppie e fatele insaporire per una decina di minuti, poi bagnate con un bicchiere di vino bianco, fatelo evaporare e aggiungete le verdure tagliuzzate grossolanamente. Salate, pepate generosamente e tenete sul fuoco una ventina di minuti, bagnando con acqua calda quando è necessario.
Prima di servirle cospargetele con altro pepe.
Cos'è lo zimino?
Il baccalà, lo stoccafisso, le carpe le tinche, le anguille, le seppie, i totani e altri pesci ancora possono essere fatti "in  zimino", cioè in umido, con odori, pomodoro (ma non sempre), bietole o spinaci.
La parola parola zimino è tipicamente toscana ed ha un'origine incerta. Secondo alcuni viene da "cimino", cioè "cumino"; secondo altri viene dall'arabo "samin", che vuol dire "grasso, pingue" e dal verbo, sempre arabo, "samana", cioè "ungere una vivanda con burro fuso".
Pare che si trovi traccia di questo termine già nel 1300, ma come sia giunto a Firenze e perché si riferisca a ricette di pesce con verdure, resta un mistero insoluto. E' interessante notare che il Petrocchi, nel 1884, così definisce lo zimino: "salsa di piatti di magro, a base di aglio, cipolla, pomodoro, vino bianco ed erbe aromatiche".
Dunque, di spinaci e bietole non c'è traccia; è un fatto però che nelle trattorie fiorentine di fine 800, lo zimino (quello con le verdure) era un piatto diffuso.
(tratto da "Il libro della vera Cucina Fiorentina" di Paolo Petroni)

Commenti

Non avevo mai sentito la parola zimino e questa settimana è già la seconda ricetta che leggo! Non mi piacciono le seppie con i piselli (il classico) e questa mi sembra un'ottima alternativa per mangiarle di gusto!! Bel piatto! Un abbraccio e un baciotto al tuo piccolo, Alex
giulia ha detto…
@Alex
Sicuramente era un'altra ricetta toscana :). A me piacciono molto anche con i piselli, ma con le bietole o gli spinaci sono sicuramente più delicate!
Ora non ti resta che provare ;P
Un bacione anche a te giulia

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